medicina quantistica

Con l’espressione medicina quantistica indichiamo un nuovo tipo di medicina vista nell’ottica della fisica quantistica che, come molti sanno, è quella parte della fisica che indaga la realtà nel campo dell’infinitamente piccolo.

L’essere umano è costituito di materia ed energia, indissolubilmente legate tra loro e trasformabili una nell’altra. Tutte le cellule dell’organismo sono in continua e istantanea comunicazione tra di loro e si scambiano messaggi elettromagnetici con precisi effetti biologici.

Tutto questo costituisce un sistema di autoregolazione continua, i cui dati viaggiano in continuazione tra le cellule per mantenere un equilibrio dinamico che si adatta alle modificazioni interne ed esterne e rappresenta equilibrio e salute. La medicina quantistica studia l’aspetto energetico ed elettromagnetico della fisiologia e interviene su questo piano.

Agli inizi del Novecento venne introdotto il concetto di quanto, cioè la particella elementare costituita di elettricità e materia, da cui si arrivò a dimostrare come l’uomo e l’universo siano un tutt’uno, interconnessi da una matrice primordiale che permette all’uno di influenzare l’altro e viceversa.

In un primo momento, la teoria quantistica venne chiamata meccanica quantistica, poiché si presupponeva che ci dovesse essere una qualche legge meccanica coinvolta nel movimento delle particelle atomiche e dei quanti di energia simile a quella che descrive la meccanica dei corpi macroscopici come i pianeti.

Tuttavia, si è constatato che particelle strettamente legate si comportano come onde, e che ognuna influenza le altre come se fossero un unico essere.

In un senso più ampio, la teoria quantistica è quindi la scienza dei sistemi complessi, con una portata molto più ampia del mondo microscopico; e può essere applicata ai sistemi in generale, quelli in cui molte singole parti lavorano insieme e si influenzano a vicenda.

Un esempio lampante di sistemi del genere è quello rappresentato dagli esseri viventi, poiché ogni essere vivente è una rete molto complessa di cellule, organi e sistemi che interagiscono continuamente.

Pertanto, la scienza quantistica offre gli strumenti adeguati per lo studio di tutti gli aspetti del comportamento del genere umano, così come le interazioni tra parti del corpo, mente ed emozioni come un’unica rete interconnessa.

La medicina quantistica, dunque, è una medicina che vede la vita, la salute e la malattia come fenomeni di rete e contempla la connessione del tutto.

Ecco quindi perché i metodi che intendono applicare i principi quantistici devono prima di tutto essere essi stessi connessi con ciò che intendono trattare: una connessione reale è sempre un processo a due vie, il che significa che il trattamento  va adattato ai segnali ricevuti dal destinatario.

La conoscenza e la consapevolezza di tutte le leggi fisiche a cui la materia biologica risponde sono da considerarsi fondamentali per tutti i professionisti della salute e del benessere.

Einstein ci insegna come tutto ciò che è materia in realtà è anche energia, entrambe correlate dall’equazione e = mc2; anche energia e informazione sono legate tra loro.

Informazione, energia e materia sono quindi tutte collegate a cascata, la materia non esiste senza energia, che a sua volta non ha forma senza informazione. In altre parole, la nostra mente produce informazioni che poi vengono messe in moto dall’energia per governare la materia.

Il primo piano della realtà, quello della materia, è quello più intuitivo per i nostri sensi, che appartengono a questo piano governato da spazio e tempo, che ci risultano separati e ben definiti.

Il piano dell’energia dipende ancora dai concetti di spazio e tempo, come dimostrato dalla dualità particella/onda.

Il mondo dell’informazione è quello di cui si parla tanto ultimamente, ma del quale si conosce ben poco. L’informazione è, in sostanza, ciò che dà forma all’energia e quindi alla materia: in altre parole, la matrice che governa l’universo, in cui è previsto che quegli atomi debbano vibrare a quella frequenza. A questo livello non vi è più distinzione, tutto l’universo è interconnesso, siamo anche fuori dalle leggi dello spazio e del tempo.

Infine abbiamo la coscienza, ciò che interagisce col tutto in doverse forme.

Uno dei principali problemi della medicina attuale è che questa lavora quasi esclusivamente sul piano della materia, tralasciando o comunque dando poca importanza a quello che c’è a monte, ossia energia e informazione.

Dovrebbe essere premura di medici e operatori dotarsi di strumenti per osservare e indagare il mondo dell’energia e dell’informazione, rendersi consapevoli di come la realtà sia gestita da una trama olografica di informazione e di come loro stessi siano la manifestazione di energia e informazione, elementi che scambiano a propria volta con quelli dei pazienti.

Ogni aspetto dell’universo, addentrandosi in profondità nei mattoni che costituiscono il cosiddetto mondo fisico, sembra esprimersi come manifestazione vibrazionale, con una demarcazione tra materia ed energia sempre più sottile.

Anche i diversi aspetti del cosiddetto mondo non fisico non sembrano più così distinti: ciascun aspetto dell’universo è un tutto in sé, un essere intero, un sistema compiuto in sé che contiene al suo interno una riserva completa di informazione su se stesso; allo steso tempo, ciascun aspetto dell’universo sembra essere parte di un essere più grande, di un sistema più complesso ed esauriente.

Sino a che l’universo si rivelerà illimitato, potremo aspettarci che ci saranno schemi olografici sempre più grandi e più vasti all’interno dei quali esisteranno gli altri sistemi. Se questo non bastasse, dobbiamo affrontare la strabiliante nozione secondo cui il nostro universo illimitato potrebbe esso stesso essere una minuscola particella atomica all’interno di un altro sistema incommensurabilmente più grande.

Questa particolare nozione suggerisce il tradizionale sistema di macrocosmo/microcosmo: ciascun sistema è espressione della dinamica delle sue parti, ciascun sistema è composto da molti altri sistemi completi che, in questo sistema più vasto, si esprimono come parti.

Se ogni unità può contenere parti diverse e ciascuna totalità è fondamentalmente intelligente, ne consegue che ciascun sistema è energeticamente conoscibile riguardo a tutte le sue parti.

Poiché ciascun aspetto dell’universo esprime se stesso vibrazionalmente e tutte le espressioni vibrazionali si intersecano con l’ologramma originario, ciascun aspetto dell’universo contiene informazioni circa il tutto e tutti gli insiemi in cui esiste.

Per approfondire: